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Una giornata...infernale!

1:38:00 PM 0 Comments »
Ieri, alle 4.01 del mattino squilla il cellulare del lavoro. Mi precipito a rispondere, con un tono tra l'allarmato e l'assonnato. E' Aziz, il guardiano del riad, che, con voce trafelata, mi avverte che c'è un incendio in corso al riad, di chiamare immediatamente i pompieri. OK. Ok?! E che numero faccio?! Per fortuna, in Marocco, non ho mai avuto bisogno dei numeri d'urgenza. Cavoli, la schedina con tutti i numeri d'emergenza l'ho lasciata sulla scrivania, in ufficio, che faccio?! Non posso mica chiamare il guardiano per chiedergli di cercarmi i numeri...direi di no!
Mi ricordo che mio marito, qualche settimana fà, mi aveva detto: per qualsiasi cosa, chiama il 160. Ok. Chiamo il suddetto numero e chiedo il numero dei pompieri. Il gentile signore, mi dice di comporre il 115 oppure il 150. Inizio con il 150. Risponde una voce registrata che mi avverte che gli uffici sono aperti dalle 8 alle 18 tutti i giorni. Bene, e se l'incendio scoppia alle 4.01, gli spiego di riprovarci più tardi, perchè gli uffici sono chiusi... Non mi perdo d'animo, compongo il 115: voce registrata, il seguente numero non è attribuito ad alcun utente. Bene. Richiamo il 160 e gli spiego quanto accaduto (intanto il tempo scorre) Lui, gentilmente, mi da un numero fisso da comporre. Dopo due secondi, mi arrivano due messaggi di fila, da parte del gentile signore, con 2 numeri da chiamare, uno dei quali, dettatomi da lui al telefono (probabilmente aveva paura non avessi ben capito) Chiamo il primo numero, niente. Riprovo. Mi risponde un tizio: Bonjour, c'est le numero de pompier? Chiedo io. Il tizio risponde chiudendomi il telefono in faccia...??!! Chiamo l'altro numero, occupato. Insisto. Occupato. Riprovo il primo numero, suona libero, nessuno risponde. Riprovo il secondo, occupato. Cosi' per 10 minuti abbondanti. Richiamo il 160, rispiego la situazione e gli chiedo, con tono disperato, di occuparsi lui dei pompieri. Il signore gentile risponde che non puo' farlo e mi inviata a riprovare di nuovo. Riprovo. Finalmente qualcuno risponde al primo numero. Vista l'esperienza della prima chiamata, decido che il tono gentile non va, e quindi, rispondo subito urlando che tutto sta bruciando, che ci sono persone che potrebbero morire....e il tizio dall'altro capo del filo mi risponde dandomi l'indirizzo dove è in corso l'incendio, rispondo che è quello. Una squadra è già sul posto...e potevate dirmelo prima?!

Dopo essere arrivata al lavoro alle 8, sono salita subito per controllare i danni: mi si è chiusa la bocca dello stomaco e gli occhi si sono riempiti di lacrime. Per fortuna nessun ferito, solo danni agli oggetti, ma tanto quelli si ricomprano.

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