supponiamoche

Forse l'ho già scritto in qualche vecchio post, o forse no. Quando ero piccola sognavo di fare due cose: cucinare e disegnare. Crescendo, non ho fatto nessuna delle due, a livello professionale. Per un po' di anni, ho coltivato la passione per il disegno, scarabocchiando di tanto in tanto, mentre la voglia di cucinare non si è mai esaurita. Ricordo che passavo ore davanti alla riviste di cucina di mia madre, immaginando i piatti che vi erano raffigurati. Mi immaginavo intenta a pesare, mescolare, tritare, condire... Un giorno, un'amica che frequentava la scuola alberghiera, mi suggeri' di fare la sua stessa scelta, una volta terminate le medie. Ne parlai con mia madre, la quale, non molto contenta della scelta, chiese l'opinione del corpo insegnanti. Loro, come era ovvio, le dissero che non erano una buona scelta, che alla fine mi sarei ridotta a fare la cuoca, una semplice cuoca. Ogni fece una proposta in alternativa: il prof. d'arte popose il liceo artistico, la prof.ssa di inglese propose il liceo linguistico, gli altri proff. proposero di mandarmi a lavorare, o in alternativa Perito Tecnico Aziendale, che poi fu, quello che venni obbligata a frequentare. Alla fine, mi sono ritrovata con un diploma tecnico che mi riduce ad essere una segretaria, una semplice segreta. Che non me ne voglia chi fa questo di professione, non ho nulla da dire, si tratta di un mestiere nobile come gli altri, solo che non fà per me.
Come già scritto, la mia passione per la cucina non si è esaurita, mi piace cucinare, mi rilassa, mi addolcisce (eh, ogni tanto ci vuole!) Ora che lavoro, non sempre trovo il tempo di preparare piatti elaborati, ma appena posso mi dedico a nuove scoperte, a nuovi sapori. Quando parlo di passione, non mi riferisco solo al fatto di cercare le ricette su internet, riviste o libri e rifarle paro paro, sono curiosa, mi piace capire il perchè di ogni cosa. Purtroppo per poter conoscere trucchi e astuzie del cucinare, bisogna frequentare corsi, scuole oppure affiancarsi ad un cuoco.
Un giorno è venuta al riad che gestisco, una cuoca italiana, che ha lavorato per parecchi anni in prestigiosi ristoranti di Parigi. Doveva insegnare alla nostra cameriera come si pregarano sugo di pomodoro e ragù di trita. Sta di fatto, che sono rimasta di fianco a lei tutto il tempo, ponendo domande su domande, cercando di recepire e ricordare (soprattutto) il più possibile. Ho scoperto, da questa esperienza, che non sapevo cucinare il semplice sugo di pomodoro, il mio metodo non era quello giusto. Ora faccio un sugo che è la fine del mondo. Ho scoperto, anche, come ti utilizza il coltello per tagliare, sminuzzare, come fanno i veri cuochi, senza tagliarsi tutte le volte dita ed unghie!! Purtroppo, non sia ha sempre a disposizione una persona tale che ti possa insegnare il vero mestiere. Ho fatto una ricerca su internet ed ho comunque trovato dei siti/blog che condividono trucchi e astuzie, da applicare in cucina. Trovo giusto ed utile condividerli:

http://www.cookaround.com/yabbse1/entry.php?b=42233&s=f43e9894c0720f211120bffafbcfd8b0
http://www.cookaround.com/yabbse1/entry.php?b=42482&s=f43e9894c0720f211120bffafbcfd8b0
http://www.mangiarebene.com/marinate/segreti-di-marina_229_1_nome.htm
http://www.alimentipedia.it/Trucchi/Indice_trucchi.html
http://www.cuocopasticcione.it/varie/biscotti.asp
http://www.magieincucina.com/

Da notare che non mi perdo neanche un film che parla di cucina, appena li trovo sul mercato, li acquisto, è un modo come un altro per sognare ad occhi aperti. L'ultimo film visto di recente è (titolo originale) "Comme un chef", semplicemente "Chef" in italiano, di Daniel Cohen, con Jean Reno' (adoro questo attore!!) e Michaël Youn. Vi piegherete in due dal ridere e, nello stesso tempo, chi ci spera, sognerà lo stesso lieto fine di uno dei due protagonisti...guardatelo!